Tra le verdi colline di Cerveteri, alle spalle dei Monti Ceriti e di fronte il meraviglioso litorale nord del Lazio nasce Incanto Chardonnay di Cantina Belardi. Siamo in Etruria, terra ricca di storia e fascino in quel di Agylla (come amavano chiamarla i greci) o meglio Caere Vetus per gli etruschi, popolo del quale ancora oggi sappiamo davvero poco ma che ha incredibilmente influenzato la cultura romana.
A far da sfondo a questa splendida cartolina storica troviamo la collina dell’incanto, come amano chiamarla i ragazzi di Cantina Belardi. Alle spalle la catena montuosa dei Ceriti mitiga il clima e impedisce l’arrivo dei venti freddi provenienti da nord, di fronte l’azzurro del Mar Tirreno (il cui nome sembra derivare proprio dal primo mitico re etrusco che condusse il suo popolo dall’oriente alle sponde del Lazio e della Toscana) a mitigare il microclima collinare creando un vero a proprio paradiso per la vite.
Lo Chardonnay Incanto nasce in questo atollo paradisiaco, l’impianto misto prevede un doppio guyot e cordone speronato su un terreno sabbioso, di colore rosso, di chiara matrice vulcanica, che troveremo inesorabilmente nel nostro bicchiere. La raccolta inizia nell’ultima settimana agostana e rigorosamente manuale, la lavorazione prevede invece una criomacerazione sulle bucce per 24 ore, 6 mesi su fecce nobili e affinamento di 2 mesi in bottiglia.
Incanto si presenta con un colore giallo paglierino, con lievi venature verdoline, trasparente alla vista. Il terroir possiamo sentirlo, vibrante e ammaliante, al primo impatto olfattivo. La ricchezza del suolo vulcanico, la vicinanza del mare, una catena di monti a chiocciare sul vigneto, sono tutti una magnifica metafora della mineralità. Sentori ricchi, pieni, gioiosi si aprono al naso con note di frutta a polpa gialla, pesca nettarina, albicocca, mango, papaya e ancora note agrumate di pompelmo, lime; un tripudio di sensazioni che ruotano intorno alla verticalità del territorio. Gesso e pietra focaia chiudono un bouquet importante che anticipa di poco la coerenza che troveremo al sorso.
Incanto mantiene fede al suo nome, regalando una beva piena e appagante. Moderatamente caldo, dipinge un quadro coerente con l’olfatto nel nostro palato regalandoci un’ottima esperienza gustativa accordata da una acidità spiccata e da una persistenza importante.